Il tempo semplice dei verbi in inglese:
present simple, past simple e future simple
Così come in italiano, naturalmente anche in inglese il verbo rappresenta il centro della frase, nonché perno della sua stessa costruzione. Per tale ragione, la conoscenza dei verbi e delle regole grammaticali che li contraddistinguono, si rende essenziale nel momento in cui si intraprende lo studio di una nuova lingua. Se volete approfondire la vostra conoscenza dell’inglese cliccate su questo link https://www.languagesalive.com/corsi-di-inglese-e-viaggi-studio/ troverete le soluzioni adeguate ai vostri bisogni.
In inglese esistono 12 diversi tempi verbali che avremo modo di vedere insieme nel tempo, ma oggi mi soffermerò unicamente sui tre tempi semplici: present simple, future simple e past simple.
Present simple (presente semplice)
Il present simple in inglese ha un utilizzo piuttosto ampio. Qui a seguire tutti i casi in cui è richiesto l’uso di questo specifico tempo verbale:
Per esprimere e descrivere azioni che hanno luogo nel presente o che avvengono con una frequenza regolare (abitudine).
Esempi:
Sarah works from home. / Sarah lavora da casa.
I go to the gym / Vado in palestra
Quando ci si riferisce ad eventi programmati che avverranno nel futuro vicino.
Esempi:
The train leaves at 6 pm. / Il treno parte alle 18:00
The movie starts at 8 pm. / Il film inizia alle 20:00
The plane lands at 11.30am. / L’aereo atterra alle 11.30
Per dare istruzioni o direzioni.
Esempi:
Walk for two hundred meters, and then turn left. / Cammina per duecento metri, poi gira a sinistra.
Per esprimere affermazioni generali o assolute, dunque non riferite ad un lasso di tempo specifico e/o immutevoli, nonchè per fatti che sono sempre veri ed indiscutibili.
Esempi:
London is a large city. / Londra è una città grande.
I work in London. / Lavoro a Londra.
The sun rises in the east. / Il sole sorge ad est.
Come si costruisce il present simple
Per tutte le persone, singolari e plurali, la coniugazione del present simple consiste essenzialmente nella base form del verbo (verbo infinito senza -to). L’unica differenza si riscontra nella terza persona singolare, per la quale la regola grammaticale di questo tempo verbale prevede l’aggiunta del suffisso -s (o -es ed -ies).
Esempio:
To Think / Pensare
I think / Io penso
You think / Tu pensi
He/she/it thinks / Egli/ella/esso pensa
We think / Noi pensiamo
You think / Voi pensate
They think / Essi pensano
Eccezioni per la terza persona singolare
Come abbiamo appena visto, il simple present alla terza persona singolare richiede l’aggiunta del suffisso -s; vi sono però alcune eccezioni da tenere a mente.
Quando il verbo termina in -ss, – sh, -ch, -x, -o, la terza persona singolare richiede invece l’aggiunta del suffisso -es:
Esempi:
To miss – he/she/it misses
To wish – he/she/it wishes
To pinch – he/she/it pinches
To relax – he/she/it relaxes
To go – he/she/it goes
Se il verbo termina con la lettera y preceduta da consonante, la y viene completamente sostituita da -ies.
Esempi:
To fly – he/she/it flies
To cry – he/she/it cries
To try – he/she/it tries
Se il verbo termina con la lettera y preceduta da vocale, si va ad aggiungere il suffisso -s.
Esempi:
To pay – he/she/it pays
To say – he/she/it says
To play – he/she/it plays
Quando il verbo termina con la lettera -e, basta semplicemente seguire la regola generale ed aggiungere il suffisso -s.
Esempi:
To take – he/she/it takes
To bake – he/she/it bakes
To brake – he/she/it brakes
Forma affermativa, negativa ed interrogativa del simple present
Qui a seguire le regole di costruzione della forma affermativa, negativa ed interrogativa del simple present.
Forma affermativa: soggetto + verbo (+ -s, ies, -es)
Forma negativa: soggetto + do (does per la terza persona singolare) + not + verbo
Forma interrogativa: Do (does per la terza persona singolare) + soggetto + verbo.
Esempi:
To talk / Parlare
Forma affermativa | Forma negativa | Forma interrogativa | |
Forma completa | Forma contratta | ||
I talk | I do not talk | I don’t talk | Do I talk? |
You talk | You do not talk | You don’t talk | Do you talk? |
He talks | He does not talk | He doesn’t talk | Does he talk? |
She talks | She do not talk | She doesn’t talk | Does she talk? |
It talks | It do not talk | It doesn’t talk | Does it talk? |
We talk | We do not talk | We don’t talk | Do we talk? |
You talk | You do not talk | You don’t talk | Do you talk? |
They talk | They do not talk | They don’t talk | Do they talk? |
Il past simple (passato semplice)
Il past simple si utilizza per esprimere azioni che si sono completamente concluse nel passato. Come vedremo più avanti, questo aspetto lo differenzia dal present perfect che viene invece utilizzato per esprimere azioni che hanno un seguito nel presente.
Inoltre, il past simple non si utilizza per descrivere il processo o la durata dell’azione stessa, ma unicamente il fatto che l’azione sia stata compiuta.
La durata dell’azione espressa dal verbo non è dunque rilevante: il past simple può descrivere un’azione che dura un istante così come per un lasso di tempo prolungato.
Il verbo al past simple viene generalmente accompagnato da un’espressione del passato o un chiaro indizio contestuale, come ad esempio: …ago, last day / week / month / year…, when…
Il past simple trova uso anche in tutti quei verbi che in inglese vengono utilizzati per esprimere opinioni, emozioni, possesso.
Esempio:
I thought that Mark was a generous person, but he is not. / Pensavo che Mark fosse una persona generosa, ma non lo è.
Come si costruisce il past simple dei verbi
La costruzione del past simple dei verbi regolari é molto semplice: per tutte le persone, singolari e plurali, basta infatti aggiungere il suffisso -ed alla base form del verbo (verbo infinito senza -to).
Esempio:
To Talk / Parlare – Talk+ ed
I talked
You talked
He/she/it talked
We talked
You talked
They talked
Nonostante la semplicità della regola generale di costruzione del past simple, è importante tenere a mente che in inglese esistono numerosi verbi irregolari; in quanto tali, questi verbi sono caratterizzati da una costruzione irregolare del simple past, che dunque si differenzia e prende le distanze dalla regola generale.
Inoltre, vi sono delle piccole variazioni legate alle regole di costruzione ortografica e fonetica dei verbi che terminano in -e, -y o in consonante (gruppo vocale + consonante). Vediamo più da vicino questi casi particolari.
I verbi che terminano in -e silente richiedono la semplice aggiunta di una -d.
Esempi:
Live – lived
Subdue – subdued
Desire – desired
Debate – debated
Per i verbi che terminano in -y preceduta da consonante, si rende necessario trasformare la -y in -i ed aggiungere il suffisso -ed.
Esempi:
Study – studied
Cry – cried
Carry – carried
Per i verbi che terminano in -y preceduta da vocale, basta semplicemente aggiungere il suffisso -ed.
Esempi:
Play – played
Enjoy – enjoyed
Stay – stayed
Per i verbi che terminano con consonante (gruppo vocale + consonante), bisogna raddoppiare la consonante finale ed aggiungere il suffisso -ed.
Esempi:
Prefer – preferred
Travel – travelled
Stop – stopped
Forma affermativa, negativa ed interrogativa del past simple
Forma affermativa: soggetto + verbo (+ -ed – o come eccezioni menzionate)
Forma negativa: soggetto + did (passato di do) + not + verbo
Forma interrogativa: Did (passato di do) + soggetto + verbo?
Esempi:
To talk / Parlare
Forma affermativa | Forma negativa | Forma interrogativa | |
Forma completa | Forma contratta | ||
I talked | I did not talk | I didn’t talk | Did I talk? |
You talked | You did not talk | You didn’t talk | Did you talk? |
He talked | He did not talk | He didn’t talk | Did he talk? |
She talked | She did not talk | She didn’t talk | Did she talk? |
It talked | It did not talk | It didn’t talk | Did it talk? |
We talked | We did not talk | We didn’t talk | Did we talk? |
You talked | You did not talk | You didn’t talk | Did you talk? |
They talked | They did not talk | They didn’t talk | Did they talk? |
Future simple (futuro semplice)
Il future simple viene utilizzato per esprimere azioni che avranno luogo in un momento futuro (anche se non specificato), oltre che per fare promesse, offerte, richieste o esprimere un rifiuto in un tempo futuro.
Il future simple si utilizza inoltre per fare previsioni sul futuro basate su un’opinione o un’esperienza.
Costruzione del future simple
La costruzione del future simple è molto semplice: per tutte le persone basta infatti aggiungere l’ausiliario will alla base form del verbo (infinito senza -to). Questa regola è applicata a tutti i verbi, anche quelli irregolari.
Esempio:
To Study/ Studiare – Will + study
I will study
You will study
He/she/it will study
We will study
You will study
They will study
Forma affermativa, negativa ed interrogativa del future simple
Forma affermativa: soggetto + will + verbo
Forma negativa: soggetto + will + not (won’t) + verbo
Forma interrogativa: Will + soggetto + verbo?
Esempi:
To talk / Parlare
Forma affermativa | Forma negativa | Forma interrogativa | |
Forma completa | Forma contratta | ||
I will talk | I will not talk | I won’t talk | Will talk I talk? |
You will talk | You will not talk | You won’t talk | Will you talk? |
He will talk | He will not talk | He won’t talk | Will he talk? |
She will talk | She will not talk | She won’t talk | Will she talk? |
It will talk | It will not talk | It won’t talk | Will it talk? |
We will talk | We will not talk | We won’t talk | Will we talk? |
You will talk | You will not talk | You won’t talk | Will you talk? |
They will talk | They will not talk | They won’t talk | Will they talk? |
Sembra veramente tanto da ricordare vero? Vi assicuro che con il tempo e tanta pratica tutte queste regole diventeranno semplici e non dovrete pensarci quando terrete una conversazione, il tutto diventerà automatico.
Good luck!
Mi chiamo Raffaella e mi occupo di orientamento corsi di inglese, IELTS, Cambridge, business, viaggi studio, adulti, ragazzi e bambini a partire dai 3 anni nel Regno Unito, Irlanda, Stati Uniti, Canada ed Australia. Consigli su scuole private internazionali. Assistenza gratuita, sconti per gli studenti europei. https://www.languagesalive.com/corsi-di-inglese-e-viaggi-studio/
Sono anche una tutor privata di italiano e spagnolo arrivata per la prima volta nel Regno Unito nel 1995 dove ho conseguito una laurea in lingue, precisamente in spagnolo e francese ed un Master in Comunicazione Interculturale. Quando sono arrivata il mio inglese era pessimo; con tanto sforzo, studio e dedizione sono riuscita ad ottenere ciò che mi ero proposta.